il 20 febbraio 2018 si è celebrata la giornata mondiale della Giustizia sociale, ricorrenza internazionale, voluta dall’Organizzazione delle
Nazioni Unite, per promuovere il tema in tutto il pianeta.
Anche l’II.SS Galilei ha voluto far memoria di tale evento, proiettando nelle classi, tutte dotate di Lim, a partire dalle 11:30, un lungometraggio sulla vita di don Milani titolato: “Barbiana 65, la lezione di don Milani”, presentato in anteprima mondiale alla 74° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e prodotto dalla Felix film, società cinematografica indipendente.
La giornata della giustizia sociale è stata istituita con il fine di invitare i Paesi di tutto il mondo a lanciare iniziative e progetti che esaltino il valore della dignità umana, per il raggiungimento di una protezione sociale estesa a tutti. L’occasione, ogni anno, serve anche per constatare che il divario sociale nel mondo tende a crescere anziché a diminuire: si pensi che metà della ricchezza totale è in mano al solo 1% della popolazione, per non parlare dei numeri di chi non ha ancora accesso ai beni di prima necessità, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso.
Nelle classi, l’evento è anche servito per sensibilizzare la generazione degli studenti del nostro territorio, sulla vera integrazione delle fasce più deboli e povere, affinché diventi per i nostri giovani uno “stile sociale”, per dirla con le parole di papa Francesco, oltre che uno stile contro l’«inequità», per «un’etica in favore dell’essere umano».
Incontestabile l’attualità di Don Milani, il cui messaggio incentrato sull’attenzione agli ultimi, ai più poveri, a chi la scuola esclude, come un “ospedale che cura i sani e respinge i malati”, fa riflettere sul bisogno di costruire una scuola in grado di “avere a cuore” tutti gli alunni, a prescindere dalle loro capacità, e di portarli tutti, nessuno escluso, verso il successo formativo.
Alessia Guccione
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